Volti che parlano anche se non emettono suoni. Occhi che incantano per la luce che emanano. Sorrisi delicati che sbocciano solo nei giorni importanti. È quello che trasmette la fotografia di matrimonio con i ritratti da sposa.
Si aspetta con fremiti e batticuori.
Si immagina, se ne parla prima che arrivi nella tua vita.
Poi lo ammiri per la prima volta, con quell’emozione che sai non dimenticherai mai.
È domenica, uno dei giorni preferiti che sposi di ieri e di oggi scelgono per il loro matrimonio. Dovrei riposare e non pensare al lavoro. Mi rilasso sul divano, chiudo gli occhi ma la mia mente non si ferma. Immagino i diversi momenti di un matrimonio, faccio andare avanti una diapositiva dopo l’altra per ricordare le scene degli ultimi matrimoni a cui ho partecipato.
Chi mi conosce sa quanto amo cambiare. Restare fermo significa evitare di dare libero sfogo ai miei desideri. Lo faccio in ogni cosa, ma nel mio lavoro diventa essenziale. L’obiettivo numero uno è il cambiamento, che mi porta ogni volta in nuovi approcci e stimoli.