Chi Sono

Sono nato fotografo e lo so per certo. Mi chiamo Nunzio Bruno e sono un fotografo matrimonialista, cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato quanto sia importante tramandare le tradizioni e distinguersi con la propria arte.

Cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato quanto sia importante tramandare le tradizioni e distinguersi con la propria arte.

La nostra è una generazione di fotografi, da mio nonno a mio padre, da mio padre oggi a me. Durante il mio percorso professionale ho capito che la continua ricerca di uno stile definito, utile a esprimere le mie emozioni con uno scatto, deve avere un filo conduttore. Così la crescita e gli anni di esperienza mi hanno condotto verso la fotografia di matrimoni.

Prima di essere un fotografo matrimonialista ho intrapreso diversi percorsi, tutti diversi e tutti belli, perché mi hanno fatto capire quale strada seguire e come evolvermi per specializzare la mia arte.

Oggi racconto i momenti più belli degli sposi utilizzando un linguaggio semplice fatto di storie ed emozioni. Sono convinto che per trasmettere qualcosa con una foto serva questo, naturalezza e spontaneità, libertà di esprimere la gioia in un giorno così speciale, che racchiude la magia di un amore, il desiderio di eternità. La mia idea di eternità è data da sguardi rubati e istantanee che imprigionano il tempo, che regalano a chi guarda l’immagine un’emozione nitida.

Nel tempo ho imparato e capito che nel mio lavoro non ho segreti da svelare. Ho, però, un unico oggetto di potere, che mi indica quale strada devo percorrere per raccontare un matrimonio. La mia bacchetta magica è l’emozione, l’emozione degli sposi durante il loro si. Sono loro la linfa vitale delle mie fotografie, loro che mi ricordano in ogni momento quanto sia importante scattare un’immagine mettendoci dentro il cuore.

Se stai per coronare il tuo sogno d’amore, e ami la naturalezza dentro una fotografia, potrai conoscere meglio come lavoro grazie a immagini e parole di questo spazio online, due elementi che da sempre raccontano la mia arte.